sabato 13 novembre 2010

Bruna - un anno da landed immigrant

Oggi pubblico le parole di Bruna, parte integrante ormai di questo blog, in cui descrive il susseguirsi di emozioni provate in questo suo primo anno da immigrata. Ringraziandola per il suo contributo le auguro un prospero e sereno avvenire anche per gli anni futuri!


My first year in Canada

Il 7 Novembre di un anno fa stavo volando sopra i cieli di Toronto, mentre aspettavo di atterrare al Pearson Airport. Da sopra vedevo queste distese immense di colore giallo, subito ho pensato agli enormi spazi e ai parchi del Canada di cui avevo sentito parlare negli anni prima di venire qui.

Da allora é passato esattamente un anno. Come ho sempre detto e sostenuto gli anni da emigrante passano velocemente. In questo anno sono successe tante cose belle e brutte. La vita da immigrato non é mai semplice, per me é stata difficile e facile allo stesso modo. In primis perché avevo già provato anni indietro come ci si sente ad iniziare tutto daccapo; una volta che ero riuscita ad integrarmi ho dovuto lasciare tutto ed iniziare ancora una volta.

I primi mesi sono stati pieni di rabbia e di dolore per ciò che avevo fatto, non ero più sicura della mia scelta e di questa esperienza. Tutto ciò che mi circondava non aveva senso. L'unica cosa che mi dava serenità era l'amore che il mio Elton mi trasmetteva.

Ricordo benissimo un giorno che piansi cosi tanto solo perché non mi sentivo pronta alla neve e al freddo. I miei pianti nascosti erano diventati un'abitudine.

Un giorno, dopo circa 3 mesi dal mio arrivo, mi alzai e dissi a me stessa: cosi non posso più andare avanti, devo assolutamente cambiare questa situazione. Scelsi di non pensare più al passato e di non avere più rimorsi per la mia decisione ma solo di guardare avanti e cogliere tutte le opportunità che mi si sarebbero presentate.

Cominciai a fare nuove amicizie, la classe d'inglese che frequentavo mi coinvolgeva molto, ho iniziato a lavorare e continuo tutt'oggi nello stesso posto, le mie prospettive per il futuro erano diverse quando arrivai. Nel frattempo ho conosciuto di più la cultura Canadese, le tradizioni della gente, i modi di fare e tutto ciò che mi circonda ogni giorno.

La scorsa estate sono tornata in Italia, soprattuto per darmi delle risposte. Dopo un mese e mezzo di vacanza ho capito che il Canada mi mancava. Allora mi sono detta: Bruna adesso sai dov'é il posto in cui vuoi vivere. Sappiamo che l'house é qui in Canada ma Home é sempre la stessa dove siamo nati e cresciuti, dove i nostri affetti vivono ancora. Certi giorni mi viene rabbia, perché in una vita che abbiamo dobbiamo vivere lontani dai nostri cari!?! Ma sono domande che rimangono senza risposte.

Da Settembre sto facendo uno stage in una grande azienda del comune di Toronto. Mi piace tantissimo e spero che tutto si concluda bene. Anche se lavoro 16 ore al giorno non mi pesa, faccio due lavori, ma oggi sono motivata e positiva su questa esperienza.

Ho voluto condividere con voi la storia del mio primo anno in Canada per dire che tutto é possibile nella vita, basta volerlo ed essere ottimisti.

Grazie al mio Amore ed agli amici che ho incontrato tutto é più facile adesso.